Il Presidente degli Stati Uniti si sfoga su Twitter e torna ad attaccare Amazon:

Perché il servizio postale degli Stati Uniti perde ogni anno miliardi di dollari mentre chiede prezzi così bassi ad Amazon ed altri per consegnare i loro pacchi, rendendo Amazon sempre più ricca e il servizio postale più stupido e povero? Dovrebbe chiedere molto di più!

 

Questo è ciò che Trump scrive sul suo account Twitter parlando di prezzi troppo bassi per le spedizioni pagati da Amazon a danno del servizio postale USA, accusando così il fondatore di Amazon Jeff Bezos di essere un privilegiato. Il Presidente inoltre, va anche contro altri concorrenti delle US Post Service come Fedex e Ups, sostenendo che le basse tariffe che vengono applicate loro permettono enormi guadagni, mentre le poste sono costrette a perdere miliardi di dollari.

Sono bastate le parole di Trump a far scendere il titolo di Amazon dello 0,7% a Wall Street. Non sembra quindi raffreddarsi il rapporto tra Trump e Bezos, già in crisi quando Jeff Bezos scrisse in un tweet di voler spedire Donald Trump in orbita se fosse stato eletto Presidente degli Stati Uniti.

Trump però non è l’unico ad avere problemi con il gigante dell’e-commerce. L’allarme arriva dai postini genovesi che sono stati letteralmente sommersi dai pacchi di Amazon ed hanno fatto i salti mortali per gestire l’incremento esponenziale delle merci in arrivo dai centri di distribuzione della grande multinazionale statunitense.

Giuseppe Saffioti, il Rappresentate sindacale e responsabile dei lavoratori per la sicurezza di slip Cisl, ha affermato che nel mese di dicembre hanno ricevuto fino a 2300 pacchi al giorno e il picco massimo degli arrivi si è raggiunto con le consegne di Natale. Gli straordinari dei portalettere e l’assunzione di nuovo personale non sono bastati.

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