Descrizione
Con Le galee mediterranee, Guido Ercole e il Gruppo Modellistico Trentino hanno realizzato un ottimo volume, esaustivo dal punto di vista tecnico, dotato di un’ottima iconografia e i cui testi inquadrano con puntualità la costruzione e l’utílizzo delle galee in un lungo excursus storico, dall’antico Egitto sino agli ultimi anni di vita della Repubblica di Venezia.
Ad una descrizione, soprattutto basata sull’esame di reperti archeologici e pittografici, delle prime unità a remi egiziane (2500 1500 a.C.), seguono due importanti capitoli dedicati rispettivamente alle galee di ambito minoico, fenicio e greco, e a quelle romane e bizantine che furono protagoniste delle vicende navali del Mediterraneo dall’epoca delle guerre puniche sino a dopo il secolo XII dell’era volgare.
L’età ‘’d’oro della galea’’ si colloca, però, nel periodo alto medievale e rinascimentale, quando Genova, Venezia, la Spagna, l’Ordine dei Cavalieri di Malta e l’Impero ottomano (per citare solo i principali attori della storia mediterranea di quel periodo) portarono questa tipologia di unità ai vertici della tecnologia e dell’architettura navale dell’epoca, facendone nel contempo la ‘’punta di diamante’’ delle flotte militari di quel periodo.
Soprattutto a Venezia, la galea visse uno “splendido declino” sin verso la fine del secolo XVIII, ma Le galee mediterranee non manca di ricordare che unità a remi, del tutto simili, furono utilizzate anche da russi e svedesi nel Baltico, le cui caratteristiche orografiche erano riconducibili a quelle del Mar Mediterraneo e quindi tali da suggerire l’uso di unità veloci, maneggevoli e dal limitato pescaggio.
Autore: Ercole Guido
Editore: Gruppo Modellistico Trentino
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