FILOSOFIA DI FAMIGLIA: Antiquariato navale, carte nautiche, libri, oggetti marinari. Si trovano a Civitanova Marche all’Emporio Nautico Venturini

YACHT DIGEST

ANNO SESTO N. 45/46 FEBBRAIO – MARZO 1992

Oggi vogliamo riportarvi un articolo del giornale YACHT DIGEST del 1992 per raccontarvi come è nato Ottante, o meglio L’Emporio Nautico Venturini. L’articolo è stato scritto da Paola Zerbini.

Dal dicembre 1990 è possibile trovare nel centro di Civitanova Marche una interessante proposta per tutti gli amanti della tradizione e della cultura del mare, l’Emporio Nautico Venturini. In una delle zone della costa adriatica maggiormente sviluppata attorno alla attività marittime, l’Emporio Nautico Venturini occupa uno spazio importante, poiché presenta al pubblico una gamma di articoli, da quelli tecnici a quelli artistici, scelti con cura, pensando soprattutto alla qualità. “Il nostro negozio non è né un bazar, né una ferramenta nautica”, ci dice Maria Ester Venturini, titolare insieme con il marito Sergio Bozza e con la figlia Elena – “vogliamo che chi entra da noi possa trovare il meglio”. Gli strumenti per la navigazione esposti sono molti: moderni sestanti tedeschi e binocoli delle marche migliori, fino ad arrivare ai GPS per il punto nave elettronico; poi bussole, log meccanici, orologi e carte nautiche inglesi “che – afferma con orgoglio la signora Maria Ester – qui in zona siamo gli unici ad avere”.

Accanto agli oggetti indispensabili per navigare oggi, quelli di ieri: bellissimi sestanti e ottanti antichi, compassi e orologi del secolo scorso. E per chi ama l’oggetto marinaro in sé, come complemento di arredamento, l’Emporio Nautico Venturini offre una serie di riproduzioni, molto accurate, di cerchi azimutali, astolabi, quadranti, tutti perfettamente funzionanti. Molto interessante è poi la sezione libraria, fornita oltra che di manuali, di testi di letteratura marinara e di storia della navigazione. La scelta di questi ultimi è curata da Sergio Bozza, che ritiene fondamentale per gli appassionati del mare una buona cultura in materia.

Ancora, libri di architettura navale, moderna e d’epoca, in preziose edizioni italiane ed estere. L’antiquariato vero e proprio non viene trascurato, come abbiamo già visto per gli strumenti di navigazione, ma viene trattato in modo particolare e, pensiamo, molto rassicurante per il cliente. “Preferiamo avere pochi pezzi, di sicura provenienza e autenticità, piuttosto che puntare sulla quantità, con il rischio di confondere il cliente, senza offrire, alla fine, oggetti di reale valore”. Detto questo la signora Venturini ci mostra una carta di Malta e del Canale di Sicilia, incisa a china e acquarellata a mano, datata 1690 a firma del cartografo olandese Federico de Wit, frutto di una recente spedizione in Inghilterra e uno “screemshaw”, un curioso coltellino in acciaio in un fodero ricavato da un dente di cetaceo, finemente inciso con scene, appunto, di baleniere in caccia. Serviva per rifinire la “scuoiatura” delle balene e oggi resta a testimoniare una attività ormai passata. L’Emporio Nautico Venturini si presenta sotto una veste senz’altro interessante, con una speciale attenzione per la tradizione marinara, attenzione che è facile comprendere se si conosce la storia della famiglia Venturini. Già il nonno di Maria Ester era un grande appassionato di mare: fondò il primo circolo velico locale e perse la vita in navigazione. Il padre, Danilo, fondò nel dopoguerra l’Agenzia Marittima Venturini, la prima nella zona, tuttora in attività, e costruì il porto di Civitanova, contribuendo così allo sviluppo della pesca che oggi costituisce l’attività economica maggiormente sviluppata nelle regioni adriatiche. Una scelta, quindi, quella dell’Emporio Nautico, perfettamente in linea con la filosofia di famiglia.