
Amazon debutta in Italia con la sezione Business, la piattaforma riservata ai titolari di partita Iva e una vetrina con oltre 250 milioni di prodotti tecnici.
Le aziende di ogni dimensione possono beneficiare delle nuove funzioni create su misura per la propria attività come la visualizzazione di prezzi al netto dell’Iva, l’impostazione di procedure di approvazione e account multiutente, limiti di spesa personalizzati e la gestione delle fatture. Tutto questo si aggiunge ai prezzi vantaggiosi, alla modalità di spedizione gratuita in Italia per ordini idonei, all’ampia selezione di prodotti, alla comodità nell’effettuare acquisti, tanto apprezzati dai chi acquista su Amazon.
L’obiettivo di Amazon è di attrarre venditori e concessionari specializzati, mentre per i clienti aziendali sarà tutto nella norma, dove si troveranno nel solito e-commerce, avendo in più una serie di funzioni dedicate. Sara Caleffi, Marketplace Director di Amazon Italia ha affermato: «Si possono inserire richieste di preventivi e impostare ordini a programma. La piattaforma si integra inoltre con i sistemi di e-procurement e le soluzioni per la pianificazione delle risorse delle imprese».
Per lo sviluppo dell’e-commerce B2B in Italia, il lancio di Amazon Business è una grande novità e opportunità. Molteplici sono le funzioni da sfruttare, come nuove possibilità sia di acquisto sia di vendita alle imprese italiane.
L’e-commerce B2B nel 2017 in Italia aveva un’incidenza ancora marginale, pari ad appena il 15% dei 2.200 miliardi di euro di scambi complessivi tra le aziende, mentre l’e-commerce B2B di aziende italiane verso imprese estere ha un’incidenza maggiore, pari a 130 miliardi. Sono particolarmente indietro le Pmi, dove solo il 7,9% vende online e solo il 6% vende online in altri paesi europei.
Per Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica & eCommerce B2b, con Amazon Business è presumibile attendersi un impatto sia sulla domanda che sull’offerta di e-commerce B2B: «Da un lato, c’è un nuovo punto di riferimento per l’impresa che acquista, che ha accesso a un’ampia gamma di referenze, a nuove categorie e a nuovi fornitori anche esteri. Dall’altro, c’è un nuovo strumento di vendita per aziende B2b che prima di oggi non potevano utilizzare il portale rivolto al consumatore. Se Amazon riuscirà a mantenere la sua visione customer centrica, offrendo anche alle imprese l’efficacia di servizi già conosciuti dai consumatori, dal customer service alla possibilità di reso o sostituzione dei prodotti, i volumi potranno essere importanti: un impulso significativo alla crescita di un settore che in ogni caso è destinato a conoscere un aumento fisiologico nei prossimi anni».