La Commissione Europea ha raggiunto un accordo con Amazon: la più grande azienda di commercio elettronico statunitense si impegnerà ad offrire condizioni paritarie o addirittura migliori a tutti gli editori. La decisione del gruppo di Seattle, accettata e presa il 4 Maggio 2017, fa chiudere l’indagine aperta dall’antitrust comunitario nel 2015 e sul mercato degli e-book.

Amazon ha fatto la sua fortuna grazie alla vendita di libri digitali, ma negli anni è stato spesso accusato di portare avanti una politica non limpida. Il problema sorge dal momento in cui Amazon ha imposto agli editori europei di offrirle le stesse condizioni garantite alla concorrenza o di informarla delle condizioni offerte ai concorrenti. Voleva essere a conoscenza di aspetti come il prezzo, le modalità promozionali e del modello commerciale di distribuzione. Dall’indagine, Bruxelles ha tratto la conclusione che questo comportamento ha frenato l’innovazione del settore europeo e un calo della capacità di innovazione degli editori.

L’accordo preso con l’Ue, il quale ha durata di 5 anni, stabilisce che Amazon rinunci a richiedere le stesse condizioni offerte dalla concorrenza. Ha anche accettato di permettere agli editori di annullare un contratto con Amazon se questo lega l’eventuale saldo di un libro elettronico al prezzo al dettaglio dello stesso libro su una piattaforma concorrente. Il periodo di preavviso per annullare il contratto è stato fissato a 120 giorni.

Nel caso, la società violasse i suoi impegni la Commissione può infliggere multe di un ammontare fino al 10 per cento del giro d’affari del gruppo americano.

Amazon ha quindi chiuso il contenzioso con Bruxelles relativo agli e-book, ma deve ancora rispondere delle accuse di evasione fiscale. Il sito e-commerce si sarebbe avvantaggiato di una tassazione favorevole grazie ad accordi stretti con il Lussemburgo. Un procedimento simile è stato aperto anche dalla magistratura italiana. Questa ritiene che Amazon tra il 2009 e il 2014 abbia nascosto ben 130 milioni di euro di profitti al Fisco.

“Avere idee è facile, è la loro attuazione che è difficile”

Jeff Bezos, fondatore Amazon

 

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